Che cosa FAI ?
Il FAI è litteralmente il Fondo per l'Ambiente Italiano, cioè si tratta della gestione e del restauro degli edifici e dell'opere culturali e artistichi della penisola. Le sue missione sono queste : proteggere ed aprire al pubblico i siti italiani. Ho scelto di presentare il Bosco di San Francesco, che si trova in Assisi nel nord dell'Italia, perché non è veramente un'opera come si pu'o essere una villa milanese o una torre medievale.
Il ponte di Santa Croce
Infatti, si tratta di un bosco. Un intero bosco, completamente dimenticato oggi, che si trova fra la città di Assisi e il piccolo torrente Tescio. 'E un paesaggio intatto tra il quale 60 ettari appartengono oggi dal FAI, da 2008.
Ma il sito non è soltanto un bel paesaggio italiano come quelli della Toscana. Certo si trovano alberi come querce, aceri e carpini, ma si trova ancora un sentiero che conducce dalla Basilica a un complesso benedettino del Trecento composto di diversi edifici. C'è la chiesa di Santa Croce, l'unica costruzione rimasta del Monastero, i ruderi di un convento benedettino, il Ponte dei Galli e un antico mulino che era ancora in attività nel ventesimo secolo. Il sentiere raggiunge infine una radura con un'antica torre di arristamento in pietra.
Ho scelto questo sito perché risponde a tutte le questione d'attualità sulla situazione dei beni culturali in Italia, e soprattutto del paesaggio italiano : quando un edificio è costruito, la natura non pu'o tornare più. Conoscete tutti la Basilica superiore, ma qui nel Bosco si trova un intero complesso medievale dimenticato ed è un peccato.
La Basilica superiore di Assisi
I progetti del FAI sono riassunti in una campagna nazionale e di sensibilizzazione che si chiama "La Terra di San Francesco". Insista sul luogo stesso : Assisi è la città natale del santo e questo bosco con il suo complesso è necessario all'ambiente della città : si dice che Carlo Magno sia passato sul ponte durante il suo viaggio da Roma per essere coronato imperatore. La valore simbolica della chiesa non è a mettere da parte anche lei : un affresco rappresenta la croce senza il corpo del Cristo : tutte le religione e anche i non credenti possono venire qui e meditare in pace, anche se la chiesa è catolica.
Il FAI fa da questo bosco un esempio per la salvaguardia del paesaggio italiano.
La chiesa di Santa Croce
E allora, come fa ? Ci sono due punti : la riqualificazione della vegetazione e il restauro conservativo degli edifici : infatti, i riduri sono pericolosi : i sentieri non sono percorrabili e la chiesa ha perso une parte del suo pavimento. Poi, il bosco sarà messo a disposizione del pubblico. Questo cantiere è stato ufficialmente aperto il 27 Maggio di quest'anno, grazie ai 340 000 euro raccolti da tutti gli Italiani. Ma non si ferma qui : c'è bisogno di due millioni e mezzo di euro !
Il restauro è veramente un'adattazione del paesaggio : gli alberi e gli edifici hanno la loro identità ed è questo che il FAI vuole ritrovare.
Uno dei sentieri del bosco - per il momento piuttosto pericolosi.
Infine, e perché il bosco è stato il luogo in cui San Francesco ha scritto il suo messaggio du harmonia tra l'uomo e la natura, il bosco ospiterà un'opera di Land Art del artista Michelangelo Pistoletto. Si chiama il Terzo Paradiso. Secondo lui, il primo Paradiso era l'opera della natura sola. Poi è arrivato l'uomo che ha creato il secondo Paradiso. Oggi, abbaiamo bisogno del terzo, in cui l'umanità e la natura saranno insieme in pace.
Il Terzo Paradiso - Michelangelo Pistoletto